L’anno di servizio civile è utile per le comunità e per i giovani, ma perché sia efficace occorre però anche essere formati a realizzare bene le attività dei progetti.
La formazione regionale Caritas prevede tre sessioni residenziali distribuite nell’arco dell’anno (inizio, metà e fine servizio). Ha la finalità di accrescere la partecipazione alla vita della società attraverso percorsi di cittadinanza attiva, inoltre contribuisce e sostiene la consapevolezza del significato della scelta del Servizio Civile e propone una conoscenza più approfondita dell’operato e della mission della Caritas.
Durante tutto giugno i venti ragazzi impegnati nel Servizio Civile nella nostra Diocesi hanno partecipato alla prima sessione di formazione regionale con tutti gli altri volontari Caritas della Regione, divisi nei vari progetti. Il 09-10 Giugno il progetto “Avanti il prossimo”, il 16-17 Giugno il progetto “Contrastiamo la povertà educativa” e il 30 Giugno – 1 Luglio il progetto “Artigiani di Condivisione. È stato un momento importante, occasione di incontro e scambio di esperienza con gli altri volontari e un tempo per conoscersi e iniziare a vivere il cammino insieme.
Nella prima sessione i ragazzi hanno iniziato la formazione concentrandosi sulla loro scelta e sulle motivazioni che li hanno spinti a fare Servizio Civile, mettendosi in ascolto degli altri e compilando una scheda dove hanno esternalizzato cosa si aspettano e come vogliono contribuire alla loro crescita personale e alla crescita della Caritas durante questo tempo.
Gli incontri sono stati seguiti dai due formatori Andrea Stendardi e Giuseppe Russo, del Nucleo Regionale del Servizio Civile Universale che, come sempre, hanno accompagnato i ragazzi in una formazione completa e approfondita.







