Dal 10 al 12 Giugno l’Animatore di Comunità Francesco Scaramuzzi, con gli altri animatori della Puglia e della Calabria, hanno vissuto insieme il momento di Formazione Regionale a Nardò, cercando di dare una risposta alla domanda: “Che cos’è l’ascolto informale?”
Una delle parole-chiave nel servizio di animazione del Progetto Policoro è ascolto. Dove si possono ascoltare i giovani?
Praticamente ovunque, se si esercita un ascolto informale e ci si allena a questo, lo hanno fatto sperimentare Gregorio Manieri (psicoterapeuta e formatore regionale del Progetto Policoro Puglia) e le dottoresse Antonella Nuzzolese e Fabiana Marra attraverso attività laboratoriali e mettendolo in pratica ascoltando i giovani per strada.
L’ascolto informale però parte anche da noi stessi, per questo gli AdC, con Don Giuseppe Venneri e Gregorio Manieri, hanno provato a essere più consapevoli della loro storia facendo memoria delle loro crisi vissute e decostruendole. Ascoltare è il primo passo per andare incontro agli altri, ma poi bisogna apprendere a decostruire, a scomporre, a smontare le nostre visioni, posizioni, considerazioni per accogliere ciò che gli altri possono offrirci e ricostruire prospettive nuove, accresciute, magari migliorate.
In questa formazione informale, gli Animatori di comunità hanno fatto esperienza sul campo, oltre alle attività laboratoriali, visitando e mettendosi in gioco nelle aziende agricole che sono entrate nella rete di “Opera Seme”, progetto di Economia Civile che promuove e dà valore al lavoro, alle persone e al territorio.








