Mercoledì 25 Maggio è iniziato ufficialmente il servizio civile per i 20 ragazzi che sono stati selezionati. Quest’anno la diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva ha ottenuto il massimo del numero dei volontari per tre progetti.
Ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde agli obiettivi prefissati dalla Caritas diocesana.
I PROGETTI
“ContrastiAMO la povertà educativa” è il settore dedicato ai minori in cui i ragazzi del Servizio Civile presteranno il loro servizio presso i centri socio educativi affiancando gli educatori professionisti.
“Avanti il prossimo” è, invece, il progetto per i Centri d’Ascolto Caritas in cui si potrà coadiuvare gli operatori e promuovere la comunicazione delle Caritas stilando anche dei report parrocchiali e cittadini sui numeri del servizio.
“Artigiani di condivisione” infine, è il lavoro dedicato agli Empori solidali e alle mense (di prossima apertura un nuovo emporio sociale a Santeramo in Colle).
I NUMERI
I progetti hanno la durata di 12 mesi, con un monte ore annuo di 1.145, per un massimo di 25 ore di servizio settimanale a volontario. Sono 3 i posti dedicati a giovani con minori opportunità, in particolare con difficoltà economiche, bassa scolarizzazione o in situazione di fragilità con ISEE inferiore a 10.000 euro.
LE SEDI
Centro di ascolto e nuovo emporio sociale ad Altamura, Emporio “le 7 ceste”, Centro di ascolto e Centro Socio-educativo “Granelli di Senape” ad Acquaviva, Centro di ascolto e nuovo emporio sociale a Santeramo in Colle e Centro di accoglienza notturno “Filoxenia” a Gravina in Puglia.
Tra le novità di quest’anno in diocesi c’è il tutoraggio di fine volontariato. Gli ultimi tre mesi i ragazzi saranno affiancati da un orientatore del lavoro (in partnership con il Progetto Policoro) e effettueranno un percorso sulle opportunità di crescita in ambiente lavorativo, infatti il tutor li aiuterà con un bilancio di competenze ad affrontare, alla fine dell’esperienza in diocesi, il mondo del lavoro e a valutare le proprie professionalità e capacità e a trasformarle in opportunità e consapevolezza.
Per i giovani tra i 18 e i 28 anni, il Servizio Civile è un’opportunità per vivere un’esperienza formativa e di cittadinanza attiva all’interno delle comunità che consente di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro.



