La Caritas Diocesana ha organizzato cinque nuovi Centri di ascolto con un’attenzione particolare ai migranti ucraini. In quattro comunità, già caratterizzate dall’attenzione ai migranti, daremo un segno di accoglienza con lo stile proprio della Caritas: l’ascolto.
In ogni Centro sarà presente un mediatore linguistico di lingua ucraina che, affiancato da un operatore Caritas, si metterà in ascolto di chi è giunto nelle nostre città e di coloro che desiderano offrire ospitalità, contribuiti e servizi a favore dei migranti. Inoltre, in collaborazione con l’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva sarà riattivato il poliambulatorio per migranti: un luogo di accoglienza e cura per coloro che non sono ancora in possesso di un regolare permesso di soggiorno (un’attenzione particolare sarà rivolta ai bambini).
I Centri d’ascolto saranno attivi a partire da Lunedì 28 marzo e saranno a disposizione anche di persone che vengono da altre nazioni e desiderano avere informazioni.
